Nuova Riveduta:

Matteo 23:15

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

C.E.I.:

Matteo 23:15

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Nuova Diodati:

Matteo 23:15

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché scorrete il mare e la terra, per fare un proselito e, quando lo è diventato, ne fate un figlio della Geenna il doppio di voi.

Riveduta 2020:

Matteo 23:15

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito e, quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

La Parola è Vita:

Matteo 23:15

Sì, ipocriti! Perché percorrete enormi distanze per convertire qualcuno, che poi rendete figlio dell'inferno il doppio di voi!

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Matteo 23:15

Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figliuol della geenna il doppio di voi.

Ricciotti:

Matteo 23:15

Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, andate per mare e per terra pur di fare un solo proselita, e fatto che sia, lo rendete degno della Geenna il doppio di voi.

Tintori:

Matteo 23:15

Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che viaggiate, per mare e per terra, a fare un proselito, e, fatto che sia lo rendete figlio dell'inferno il doppio di voi:

Martini:

Matteo 23:15

Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti; perché scorrete mare, e terra per fare un proselito: e fatto che sia, lo rendete figliuolo dell'inferno il doppio di voi.

Diodati:

Matteo 23:15

Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.

Commentario abbreviato:

Matteo 23:15

13 Versetti 13-33

Gli scribi e i farisei erano nemici del Vangelo di Cristo e quindi della salvezza delle anime degli uomini. È un male allontanarsi da Cristo, ma è ancora peggio allontanare gli altri da Lui. Tuttavia, non è una novità che l'apparenza e la forma della pietà siano fatte da mantello per le più grandi enormità. Ma la pietà dissimulata sarà considerata una doppia iniquità. Erano molto impegnati a trasformare le anime in membri del loro partito. Non per la gloria di Dio e il bene delle anime, ma per avere il merito e il vantaggio di convertire le persone. Essendo il guadagno la loro santità, con mille espedienti facevano sì che la religione cedesse il passo ai loro interessi mondani. Erano molto severi e precisi nelle questioni minori della legge, ma negligenti e sciolti nelle questioni più importanti. Non è lo scrupolo di un piccolo peccato che Cristo qui rimprovera; se è un peccato, anche se è un moscerino, deve essere estirpato; ma il farlo e poi ingoiare un cammello, o commettere un peccato più grande. Sebbene sembrassero essere santi, non erano né sobri né giusti. Siamo veramente ciò che siamo interiormente. Le motivazioni esteriori possono tenere pulito l'esterno, mentre l'interno è sporco; ma se il cuore e lo spirito sono fatti nuovi, ci sarà una novità di vita; qui dobbiamo cominciare da noi stessi. La rettitudine degli scribi e dei farisei era come l'ornamento di una tomba, o la vestizione di un corpo morto, solo per fare scena. L'inganno del cuore dei peccatori si manifesta nel fatto che essi scorrono le correnti dei peccati dei loro giorni, mentre pensano che avrebbero dovuto opporsi ai peccati dei giorni passati. A volte pensiamo che se fossimo vissuti quando Cristo era sulla terra, non lo avremmo disprezzato e rigettato, come fecero gli uomini di allora; eppure Cristo nel suo Spirito, nella sua parola, nei suoi ministri, non è ancora trattato meglio. Ed è giusto che Dio abbandoni alle concupiscenze del cuore coloro che si ostinano a soddisfarle. Cristo dà agli uomini il loro vero carattere.

Riferimenti incrociati:

Matteo 23:15

Ga 4:17; 6:12
Est 8:17; At 2:10; 13:43
Giov 8:44; At 13:10; 14:2,19; 17:5,6,13; Ef 2:3

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata